State pensando di cambiare la vostra cucina angolare? Torniamo dopo tempo a trattare un argomento spinoso e se avete una cucina angolare sapete di cosa stiamo parlando.
I moduli angolari, sia nelle basi che nei pensili, sono quasi sempre critici, seppur comodi, per stipare qualsiasi cosa.
Da qualche anno esistono meccanismi che agevolano l’accesso a questi moduli. Ma valgono davvero la pena? Non parleremo né di marche né di modelli (nella nostra bacheca di Pinterest dedicata, troverete anche quelli) perché tutti i grandi brand offrono ormai affidabilità, stabilità e fluidità nei movimenti.
Il nostro post vuole rapidamente esaminare i pro e i contro di questi meccanismi.
PRO
CONTRO
Tirando le conclusioni consigliamo questi meccanismi se non avete problemi di budget e se avete una cucina molto grande. Diversamente, un modulo standard con dei ripiani, vi permetterà di stipare molte più cose anche se saranno difficilmente accessibili.
N.B. Ricordate, quando confrontate i preventivi, che talvolta la grande distribuzione (ma anche marchi molto noti di cucine), non prevedono l’accesso all’angolo.. (non stiamo scherzando! chi può permettersi di perdere tutto quello spazio?!?!). Tenetelo in considerazione prima di dire al vostro falegname che la sua cucina è più cara!
Torniamo a parlare di elettrodomestici, nello specifico di forni, ma andiamo un po’ controcorrente. Non vi parleremo delle caratteristiche e funzioni di cottura, non abbiamo le conoscenze e l’esperienza per poterle valutare (per quelle ci sono già decine di chef che prestano il loro volto a campagne pubblicitarie di elettrodomestici). Proviamo con un approccio inusuale e pragmatico.
Ci viene spesso chiesto se le funzioni autopulenti funzionano davvero. Ebbene sì, questa tecnologia sono oggi mature ed efficaci.
Ma come avviene la pulizia pirolitica? Grazie ad una particolare smaltatura della superficie interna del vano forno, questo può essere portato ad altissime temperature (500-600°) incenerendo grasso e sporco presente. Terminata la procedura basterà utilizzare un panno umido per raccogliere i residui. Non dovrete più sudare 7 camicie per far tornare a splendere il vostro forno!
I forni con questa funzione sono mediamente più costosi di quelli normali e il processo di pulizia assorbe quasi 3 kW di energia, quasi il massimo assorbibile per i possessori di un contratto elettrico con quel limite.
Un altro aspetto valutato raramente nella scelta del forno è il sistema di apertura. Pochi sono al corrente dell'esistenza di alcune varianti che agevolano il caricamento e la pulizia:
Anche i sistemi di apertura incidono sul prezzo: gli ultimi due, in particolare, risultano essere più costosi.
Continuate a seguirci. Presto altre curiosità sul nostro mondo!
Sempre più spesso si cerca di abbandonare la vita frenetica e stressante della città per tornare in campagna abbracciati dal calore della terra e da un ambiente più familiare, ma non tutti hanno la fortuna di poterlo fare. Arredando casa o inserendo degli elementi in stile rustico è possibile colmare questa esigenza di calore, di ritorno al passato e alle radici.
Per ricreare un ambiente avvolgente e familiare è necessario ricorrere a materiali caldi e naturali come il legno, la pietra, il ferro battuto e il cotto.
Il legno diventa il protagonista in un contesto rustico e viene utilizzato non soltanto per la realizzazione di mobili ma anche per rivestimenti di pareti e soffitti, magari con travi a vista. Saranno in legno anche le porte, in massello, per donare una sensazione di imponenza e stabilità. Lo stile rustico, non dimentichiamolo, è uno stile povero e sarebbe quindi preferibile utilizzare materiali del posto in cui è situato l’ambiente da arredare.
Se dovete ristrutturare un appartamento e scegliete lo stile rustico, un’ottima idea potrebbe essere quella di recuperare mobili già in vostro possesso, sbirciando in soffitta o nella cantina della nonna, oppure facendo un giro per i mercatini dell’usato. Un bravo falegname saprà consigliarvi sugli eventuali lavori di recupero/restauro per riportare questi mobili allo stile originale.
Questo stile non è fatto di solo legno. Anche la pietra è un materiale povero molto utilizzato in questi contesti. Possono essere lasciati a vista i mattoni e si possono realizzare pareti, forni e caminetti interamente in pietra.
Il cotto è uno dei materiali più semplici e antichi realizzati dall’uomo. Un impasto di argilla che sottoposto ad altissime temperature assume il tipico colore rosso. Prediletto per i pavimenti, dalla posa impegnativa, rende subito l’ambiente molto caldo.
Per completare un ambiente rustico si possono aggiungere dettagli ed elementi decorativi che creino l’atmosfera giusta. Accessori in legno grezzo, elementi di vecchia cristalleria, minuteria in ferro battuto, magari un poltrona in cuoio. Insomma, sembra facile ma per ricreare un ambiente rustico ci vuole attenzione e dedizione.
La nostra azienda ricrea ambienti rustici di montagna, data la nostra zona di provenienza, qui sotto potete apprezzarne un esempio.
Nella nostra bacheca di Pinterest potete trovare qualche idea per il salotto. Alla prossima puntata!
Si è appena conclusa l’edizione 2016 del Salone internazionale del Mobile, evento dell’anno e di riferimento per tutto il mondo dell’arredamento, arricchita negli anni pari da Eurocucina FTK e Salone internazionale del Bagno.
Tutti presenti i principali, ma non solo, produttori mondiali e grande successo di pubblico (370.000 ingressi) sull’onda dell’EXPO.
È difficile distinguersi in un mercato così vasto e combattuto, ma nella nostra breve visita, nella giornata di martedì 12 aprile, siamo stati colpiti in modo particolare da due espositori di fama internazionale, ai quali cercheremo di “rubare” ispirazioni:
Più in generale questo Salone ha sancito un ritorno alla praticità: gli arredi e i suoi complementi sono principalmente creati per essere utilizzati e vissuti, non solo per essere ammirati!
Le essenze e colorazioni che vanno per la maggiore sono quelle scure, magari con qualche sfumatura o fiammata più chiara nei legni.
Il vetro e i metalli sono ormai perfettamente integrati negli arredi contemporanei affiancati da materiali sempre più performanti ed ecologici. I meccanismi per le cucine e per armadi si sono evoluti e sono resistenti, stabili e precisi.
La “novità” che più ci ha impressionato, e che molti espositori hanno presentato, è la possibilità di inserire il piano ad induzione sotto determinati top in cucina (grès o Dekton), senza minimamente vedere il piano cottura. Appoggeremo direttamente le pentole sul nostro piano (nelle zone adibite), la pulizia sarà ancora più comoda e la cucina più lineare e minimalista.
Piano ad induzione integrato su Dekton by Binova
Gli elettrodomestici stanno diventando smart, dei piccoli computer programmabili, verso la cucina del futuro: Grundig, nel suo stand, ha saputo leggere e interpretare nel miglior modo possibile questo cambiamento, creando una vera e propria cucina virtuale, capace di interagire con l’utilizzatore.
Forse è ancora troppo presto per soluzioni così innovative, anche per questioni economiche, ma siamo certi che prima o poi tutte le cucine saranno veramente SMART.
Il cartongesso è un materiale sempre più utilizzato nelle abitazioni. In caso di ristrutturazioni rappresenta una valida alternativa preferibile al muro per rapidità e semplicità di utilizzo, ma anche perché lascia grande spazio alla creatività.
Il cartongesso non è altro che gesso da cava, racchiuso tra strati di cartone, venduto a fogli, risulta facile e veloce da utilizzare. Un materiale che, a differenza di altri, procura poco ingombro e poco sporco nel momento di lavorazione e posa, figurandosi come l’ideale prodotto in ristrutturazioni di ambienti già arredati o abitati.
Se lavorato con pennelli e vernici apposite può essere anche un valido isolante sia acustico che termico.
L’ottima resistenza al calore lo rende un materiale ideale in situazioni di pericolo; importante sottolineare anche la sua capacità idrorepellente, che permette di lavorare in condizioni di grande umidità. Ci sono altre due importanti qualità che meritano di essere nominate: la resistenza alle sollecitazioni sismiche e la capacità di sopportare grandi pesi.
Inizialmente veniva usato principalmente per la creazione di pareti divisorie, per ridistribuire gli spazi senza il vincolo di una parete, permettendo anche ai più indecisi di avere una struttura facilmente rimovibile in caso di cambio idea lungo il percorso.
Ad oggi, il cartongesso dà un grande contributo nel miglioramento dell’aspetto estetico di un appartamento e viene impiegato sempre più spesso per ribassamenti, muretti, velette; tutti elementi che aiutano a rendere più gradevole l’ambente e a creare atmosfera.
Diventa così un valido alleato per creare design particolari, trasformando una stanza anonima in un locale elegante e ricercato.
Non pensate al cartongesso solo come una semplice lastra bianca leggera e di poco valore, ma fate attenzione agli innumerevoli utilizzi in cui viene impiegato. Che sia in una camera da letto molto ampia per ricavare una cabina armadio, in salotto per una libreria o per ribassare il soffitto creando un suggestivo gioco di luci.
Questa è la settimana del Salone del Mobile 2016. Per cinque giorni Milano avrà gli occhi di tutto il mondo del design e dell'arredo puntati addosso. Quali saranno le nuove tendenze? Ci saranno prodotti innovativi e funzionali? Lo scopriremo insieme settimana prossima!