Naturalmente bello, elegante e alla moda il bambù MOSO è anche conosciuto per altre importanti caratteristiche che lo rendono un prodotto molto appetibile.
Duro e resistente, può essere tranquillamente paragonato ai migliori legni, nonostante si tratti di un’erba.
Grazie alla composizione delle singole strisce i pavimenti in bambù MOSO hanno una stabilità di gran lunga superiore rispetto agli altri legni masselli.
Ulteriore aspetto di grande importanza riguarda il suo grado di salubrità, ci troviamo di fronte ad un prodotto antistatico e antiallergico che contribuisce a rendere più sani gli ambienti interni.
Le colle utilizzate sono eco-friendly e senza aggiunta di formaldeide, mentre le vernici impiegate sono prodotte da marchi leader (Bona e Treffert) che pongono particolare attenzione all’impatto dei prodotti sull’ambiente, ma anche alle condizioni di lavoro dei posatori.
Grazie alla vasta scelta di stili, configurazioni e colori, i pavimenti MOSO riescono a soddisfare ogni esigenza, accontentando anche i clienti più esigenti.
Merita senza dubbio d’essere sottolineato, l’aspetto ecosostenibile del prodotto. Il bambù rappresenta una risorsa rinnovabile “infinita” grazie alla rapida crescita (fino ad un metro al giorno), potendo così rappresentare un’ottima alternativa a legni rari con crescita lenta, che difficilmente possono soddisfare la richiesta del mercato. Si pensi che per la maturazione ai fini di raccolta del rovere ci vogliono 80 anni, per il faggio 40, per il teak 70, mentre il bambù Moso è pronto in soli 5 anni.
Considerato poi il completo ciclo di vita, tutti i pavimenti massicci in bambù Moso sono garantiti CO2 neutri. Grazie alla sua rapida crescita, combinata con un’efficiente produzione, il bambù Moso assorbe più anidride carbonica di quanta ne rilasci durante la lavorazione e il trasporto al cliente.
Trattiamo un prodotto con qualità garantita fino a 30 anni.
Scegliere un pavimento in bambù Moso, non significa solo fare un passo verso il futuro dell’arredamento, ma significa avere un prodotto moderno ed elegante beneficiando comunque della durezza e resistenza tipica del legno, senza danni per l’ambiente. Il bambù Moso è amico del pianeta terra!
Quando abbiamo preso la decisione di aprire un’azienda tutta nostra, il primo importante passo è stato quello di sceglierne il nome e il logo; abbiamo impiegato diverso tempo a trovare qualcosa che ci piacesse davvero. Volevamo un nome diverso dalle abituali scelte nel settore: quindi escluse parole come legno, falegnameria, arredamento e acronimi vari, ci siamo trovati di fronte al tutto e al niente. È difficile nel mare della lingua trovare una parola che non solo ti piaccia, ma che ti rappresenti e che magari abbia anche un senso. Finché, un giorno, un pò per caso, siamo arrivati a PRAGMA, e ci è subito sembrato originale e accattivante.
Perché Pragma? Pragma deriva della parola pragmatico: pratico, concreto e volto all’attività pratica. Vogliamo essere, pragmatici di nome e di fatto, agendo con concretezza nei progetti e nelle realizzazioni. Nell’arredamento non è sufficiente che una cosa sia bella da vedere, ma deve essere pratica da utilizzare. Diamo priorità alla funzionalità delle cose senza trascurarne l’aspetto estetico. Vogliamo strutturare ogni parte del nostro lavoro in modo razionale, affinché il processo sia più snello ed efficiente. Dalla fase creativa e disinvolta della progettazione, la praticità diventa parola d’ordine nel nostro laboratorio.
Ma cosa c’entra una fenice con la praticità? Abbiamo deciso di lanciare un contest online per veder realizzata al meglio la nostra idea, avvalendoci della consulenza di designers da tutto il mondo. 99design mette a disposizione la piattaforma ideale per questo tipo di esigenze. Abbiamo ricevuto quasi 700 proposte da 146 designers che seguendo le nostre indicazioni hanno elaborato la loro personale versione del logo, con risultati di altissimo livello. È stata una scelta difficile ma Il logo di Dušan Mijolić, da Novi Sad (Serbia) risponde perfettamente alle nostre aspettative.
Perchè la fenice? Un nome non è sufficiente da solo, necessita di essere accompagnato da un logo utilizzabile per richiamare l’azienda. Anche in questo caso abbiamo escluso a priori le scelte classiche delle falegnamerie, come una sedia, un tavolo, un albero. Ma abbiamo deciso di attribuire grande importanza al nostro logo, legandolo a quella che è stata la nostra situazione personale e alle emozioni e sentimenti legati a questo nuovo inizio. La fenice, animale leggendario, è per definizione il simbolo della rinascita, e secondo la leggenda, al termine del suo lungo ciclo di vita, costruisce un nido dove si adagia e lascia che i raggi del sole l’incendino, consumandosi con le sue stesse fiamme, muore e si riduce in cenere. Ceneri dalle quali sorge una nuova e ancor più splendida fenice. Ed è esattamente questo, quello a cui pensavamo nel momento di apertura della nuova azienda, ad un nuovo inizio, ad una rinascita.
Perchè il rosso? Il rosso ha numerosi significati, ma noi l’abbiamo scelto come simbolo della passione; passione che abbiamo per questo lavoro e passione che mettiamo per realizzare al meglio le richieste di ogni cliente. Ma anche per l’amore; amore per i dettagli, per la ricercatezza e la precisione con cui curiamo ogni singolo progetto!
Mercoledì prossimo parleremo di una novità importante che siamo pronti ad offrire alla nostra clientela, il Bambù, materiale ancora poco conosciuto dalle insospettabili qualità.