Torniamo a parlare di elettrodomestici, nello specifico di forni, ma andiamo un po’ controcorrente. Non vi parleremo delle caratteristiche e funzioni di cottura, non abbiamo le conoscenze e l’esperienza per poterle valutare (per quelle ci sono già decine di chef che prestano il loro volto a campagne pubblicitarie di elettrodomestici). Proviamo con un approccio inusuale e pragmatico.
Ci viene spesso chiesto se le funzioni autopulenti funzionano davvero. Ebbene sì, questa tecnologia sono oggi mature ed efficaci.
Ma come avviene la pulizia pirolitica? Grazie ad una particolare smaltatura della superficie interna del vano forno, questo può essere portato ad altissime temperature (500-600°) incenerendo grasso e sporco presente. Terminata la procedura basterà utilizzare un panno umido per raccogliere i residui. Non dovrete più sudare 7 camicie per far tornare a splendere il vostro forno!
I forni con questa funzione sono mediamente più costosi di quelli normali e il processo di pulizia assorbe quasi 3 kW di energia, quasi il massimo assorbibile per i possessori di un contratto elettrico con quel limite.
Un altro aspetto valutato raramente nella scelta del forno è il sistema di apertura. Pochi sono al corrente dell'esistenza di alcune varianti che agevolano il caricamento e la pulizia:
Anche i sistemi di apertura incidono sul prezzo: gli ultimi due, in particolare, risultano essere più costosi.
Continuate a seguirci. Presto altre curiosità sul nostro mondo!
Si è appena conclusa l’edizione 2016 del Salone internazionale del Mobile, evento dell’anno e di riferimento per tutto il mondo dell’arredamento, arricchita negli anni pari da Eurocucina FTK e Salone internazionale del Bagno.
Tutti presenti i principali, ma non solo, produttori mondiali e grande successo di pubblico (370.000 ingressi) sull’onda dell’EXPO.
È difficile distinguersi in un mercato così vasto e combattuto, ma nella nostra breve visita, nella giornata di martedì 12 aprile, siamo stati colpiti in modo particolare da due espositori di fama internazionale, ai quali cercheremo di “rubare” ispirazioni:
Più in generale questo Salone ha sancito un ritorno alla praticità: gli arredi e i suoi complementi sono principalmente creati per essere utilizzati e vissuti, non solo per essere ammirati!
Le essenze e colorazioni che vanno per la maggiore sono quelle scure, magari con qualche sfumatura o fiammata più chiara nei legni.
Il vetro e i metalli sono ormai perfettamente integrati negli arredi contemporanei affiancati da materiali sempre più performanti ed ecologici. I meccanismi per le cucine e per armadi si sono evoluti e sono resistenti, stabili e precisi.
La “novità” che più ci ha impressionato, e che molti espositori hanno presentato, è la possibilità di inserire il piano ad induzione sotto determinati top in cucina (grès o Dekton), senza minimamente vedere il piano cottura. Appoggeremo direttamente le pentole sul nostro piano (nelle zone adibite), la pulizia sarà ancora più comoda e la cucina più lineare e minimalista.
Piano ad induzione integrato su Dekton by Binova
Gli elettrodomestici stanno diventando smart, dei piccoli computer programmabili, verso la cucina del futuro: Grundig, nel suo stand, ha saputo leggere e interpretare nel miglior modo possibile questo cambiamento, creando una vera e propria cucina virtuale, capace di interagire con l’utilizzatore.
Forse è ancora troppo presto per soluzioni così innovative, anche per questioni economiche, ma siamo certi che prima o poi tutte le cucine saranno veramente SMART.
Torniamo a parlare di elettrodomestici e più nello specifico dell'acquisto della cappa. Scelta che riveste un ruolo di primaria importanza, specialmente nel caso in cui la cucina non sia un locale separato dal resto dalla casa, per evitare che ogni volta che siamo ai fornelli gli odori e vapori si diffondano in tutti gli altri locali.
Spesso è un elettrodomestico sottovalutato, per il quale si fissa un budget molto basso, anche se ha la funzione di migliorare la qualità dell’aria eliminando fumi, odori e vapori provenienti dalla combustione e cottura, e che possono essere dannosi per le persone ma anche per l’arredamento.
La cappa, non è più solo un elettrodomestico, ma riveste anche il ruolo d’elemento di arredo e design.
Andremo ora a vedere quali sono le caratteristiche principali da considerare prima dell’acquisto. Il primo passo è scegliere tra una cappa filtrante o una cappa aspirante.
Una volta valutata la tipologia di cappa più consona al vostro appartamento, e valutata la preferenza estetica (scegliendo tra cappa da incasso, cappa a vista, a parete o ad isola) bisogna stabilire la grandezza della cappa e la capacità di aspirazione di cui necessita la vostra cucina. L’unità con cui viene espressa questa potenza è di metri cubi orari (m3/h), che esprime il volume d’aria che la cappa è in grado di aspirare in un un’ora. Viene convenzionalmente riconosciuta come efficace la cappa che riesce a cambiare l’aria dieci volte in un’ora (volume del locale x 10) ma al giorno d’oggi, con locali di dimensione standard, quasi tutte le cappe superano agevolmente questo livello.
Altro aspetto da valutare riguarda la rumorosità dell’apparecchio, per evitare che diventi fastidioso durante l’utilizzo, una cappa con emissione sonora intorno ai 55 decibel, è decisamente un buon acquisto.
Affinché l’elettrodomestico svolga al meglio il suo lavoro ci sono delle considerazioni da fare.
Non dimentichiamo di valutare anche la praticità di pulizia durante la scelta, punto dolente in molte cappe, soprattutto quelle di design. Vi ricordiamo inoltre che per legge è obbligatoria l’installazione di una cappa in presenza di un piano a gas (per i piani ad induzione o elettrici è solo consigliata).
Queste accortezze vi permetteranno di avere il massimo dalla vostra cappa.
Speriamo di esservi stati d'aiuto! Alla prossima puntata!
Un aspetto di grandissima importanza in una casa riguarda senza dubbio la scelta degli elettrodomestici. Purtroppo spesso si presta poca cura e attenzione a questo, puntando semplicemente al risparmio, ma una scelta fatta con logica e accortezza vi garantirà non solo il miglior rapporto qualità/prezzo ma un elettrodomestico che rispecchi le vostre esigenze e che duri nel tempo.
Gli errori più comuni sono:
Il risparmio è un aspetto importante della vita e un lusso riservato ai più intelligenti, ma fate attenzione a non farvi abbindolare, chi più spende meglio spende.
Spesso dietro ad un prezzo più alto ci sono maggiori garanzie, quindi comprare un frigorifero da 200€ vi farà risparmiare nel breve periodo, ma avete fatto anche la valutazione del risparmio nel lungo periodo? Se lo cambiate nel giro di poco tempo con uno dello stesso prezzo ne sarà valsa davvero la pena? Se ha un consumo notevolmente superiore agli altri la differenza di prezzo la vedrete nella bolletta, allora vi sembrerà di aver risparmiato davvero?
Con questo non vogliamo assolutamente dire che un prezzo alto corrisponde necessariamente ad un alta qualità, ma che per risparmiare e fare la scelta migliore, anche in base alle vostre particolari esigenze, non è sufficiente guardare al prezzo più basso sul mercato, ma alle famose e tanto temute caratteristiche tecniche, che oggi cercheremo di rendere più chiare e alla portata di tutti.
Classe energetica
La classe energetica indica il consumo energetico annuo di un frigorifero acceso giorno e notte a porte chiuse, espresso in chilowatt orari (kwh).
Come tutti sappiamo le classi energetiche vengono classificate con una codificazione a lettere dove la A sta ad indicare il minor consumo e quindi la miglior classe energetica e la G la peggior classe energetica e il maggior consumo.
Grazie al progresso tecnologico e all’innovazione ora sono state introdotte tre ulteriori classi energetiche: A+, A++ e A+++. È senza dubbio conoscenza comune a tutti, quella di scegliere un frigorifero che sia MINIMO di classe A. Ma in molti si domanderanno se tra le varie classi ci siano differenze tali da giustificare prezzi a volte molto diversi.
Valutati i consumi annui in condizioni di laboratorio appare evidente che un frigorifero A+++ consuma il 50% in meno di un frigorifero A++. Ed un frigorifero A++ consuma il 25% in meno di un frigorifero A+. Questo comporta un minor consumo di energia che, nel lungo periodo, ripaga il maggior costo iniziale.
Tutte queste valutazioni devono tenere conto anche di come viene utilizzato il prodotto (numero di aperture, tempo di apertura, se è vicino al forno ecc).
Rumorosità
Nel momento della scelta del frigorifero fate attenzione anche all’indicatore della rumorosità dell’elettrodomestico, fondamentale nel caso in cui l'appartamento sia molto piccolo. Espressa in dB (decibel) indica il rumore prodotto durante il normale utilizzo. Intuitivamente più questo valore è basso meglio è, ma per avere un riferimento più preciso si consideri che sotto i 42 dB ci troviamo di fronte ad un apparecchio silenzioso.
Capacità
Non fidatevi troppo delle capacità indicate in etichetta, e quando possibile guardate fisicamente il frigorifero per capire se le dimensioni rispecchiano le vostre esigenze e le vostre abitudini. Per aver una stima, ad una persona dovrebbe bastare un volume pari a 150-150 litri, per le 2-4 persone ci aggiriamo intorno ai 200-280 litri.
No-frost
La caratteristica “no-frost” indica un sistema che impedisce la formazione di brina nel freezer, ed è molto importante, perché garantisce un risparmio in termini energetici oltre a non dover sbrinare periodicamente. Il frigorifero può essere no-frost parziale (solo per il freezer), totale (sia frigorifero che freezer).
Termostato
L’ideale sarebbe avere due termostati per poter regolare in maniera autonoma frigo e freezer. Questo ad esempio permette di mantenere in funzione solo uno dei due e spegnere l’altro, come quando si va in vacanza.
Tempo di scongelamento in caso di anomalie
Indica il tempo che trascorre tra l’anomalia (come interruzione di corrente) e il tempo che impiega il cibo a scongelarsi. Naturalmente un valore più alto indica un maggiore isolamento (un buon valore di riferimento si aggira intorno alle 24h).
Se, considerato quanto detto prima, siete ancora incerti tra vari prodotti, fate delle considerazioni personali, in base all’estetica, al numero di mensole (o al loro materiale, il vetro è più igienico), a come è strutturata la porta del frigorifero, alla possibilità di spostare i ripiani, agli accessori inclusi o che possono essere comprati a parte.
Concludiamo con qualche accorgimento utile per avere il meglio dal vostro frigorifero:
Piccole attenzioni nella scelta e alcuni accorgimenti nell’utilizzo vi permetteranno di sfruttare al massimo le potenzialità del vostro frigorifero che si dimostrerà nel lungo periodo un ottimo investimento!