Elemento essenziale per la camera da letto e importantissima scelta per la salute di tutti i giorni, il materasso troppo spesso viene sottovalutato. Ad oggi i modelli e le varianti presenti sul mercato sono davvero numerosi, al punto da rendere il panorama confuso per i non addetti ai lavori. Oggi vediamo di chiarire alcuni punti in merito, per rendere la vostra scelta consapevole. Non esiste un materasso ideale, il materasso perfetto è quello che si adatta meglio alle caratteristiche personali come statura, peso, corporatura, sudorazione, abitudini.
I materassi a molle
Hanno una grandissima diffusione e in questo caso sono le molle a sostenere il corpo. Ne esistono di due tipi, quelli a molle tradizionali (ortopedici) e quelli a molle indipendenti.
Quest'ultimo è composto da molle insacchettate indipendentemente ed è considerato l’evoluzione rispetto a quello a molle tradizionali. Il vantaggio che offrono le molle indipendenti sta nel garantire un sostegno diverso per ogni parte del corpo, in base al peso esercitato sul materasso. In questo caso il materasso si adatta perfettamente al corpo che vi giace sopra, regalando il giusto sostegno. Un altro importante vantaggio è che ogni molla reagisce indipendentemente dalle altre alle sollecitazioni che riceve, evitando in questo modo il propagarsi del movimento nel resto del materasso. In questo modo non verrà disturbata la persona che vi dorme accanto. Nel momento della scelta, tenete presente che maggiore è il numero di molle, maggiore sarà il sostegno e il comfort che il materasso vi offrirà.
I materassi in lattice
Il lattice è un materiale naturale che, una volta lavorato attraverso un trattamento ad aria compressa, diventa schiuma; una volta compattata la schiuma, si ottiene un blocco leggero e spugnoso. La struttura interna, che richiama un alveare, lo rende igienico e anallergico, impedendo il ristagno di germi e batteri. Questa è la ragione principale per cui viene consigliato a chi soffre di allergie o asma. Al contrario di molti luoghi comuni, la struttura interna del lattice permette un’ottima circolazione dell'aria rendendo il materasso traspirante e la scelta ideale per chi cerca un materasso estivo. Se con un materasso di questo tipo provate calore eccessivo e sudarazione, significa che il materiale è di scarsa qualità, poco traspirante o miscelato a poliuretano espanso, che trattiene il calore. Al contatto col corpo si deforma seguendo ogni curva del corpo. Nonostante si tratti di un materiale naturale richiede particolari cure e attenzioni perché duri nel tempo.
Settimana prossima chiuderemo il cerchio; per qualsiasi dubbio, chiarimento o consiglio siamo a vostra disposizione!
Torniamo a parlare di elettrodomestici e più nello specifico dell'acquisto della cappa. Scelta che riveste un ruolo di primaria importanza, specialmente nel caso in cui la cucina non sia un locale separato dal resto dalla casa, per evitare che ogni volta che siamo ai fornelli gli odori e vapori si diffondano in tutti gli altri locali.
Spesso è un elettrodomestico sottovalutato, per il quale si fissa un budget molto basso, anche se ha la funzione di migliorare la qualità dell’aria eliminando fumi, odori e vapori provenienti dalla combustione e cottura, e che possono essere dannosi per le persone ma anche per l’arredamento.
La cappa, non è più solo un elettrodomestico, ma riveste anche il ruolo d’elemento di arredo e design.
Andremo ora a vedere quali sono le caratteristiche principali da considerare prima dell’acquisto. Il primo passo è scegliere tra una cappa filtrante o una cappa aspirante.
Una volta valutata la tipologia di cappa più consona al vostro appartamento, e valutata la preferenza estetica (scegliendo tra cappa da incasso, cappa a vista, a parete o ad isola) bisogna stabilire la grandezza della cappa e la capacità di aspirazione di cui necessita la vostra cucina. L’unità con cui viene espressa questa potenza è di metri cubi orari (m3/h), che esprime il volume d’aria che la cappa è in grado di aspirare in un un’ora. Viene convenzionalmente riconosciuta come efficace la cappa che riesce a cambiare l’aria dieci volte in un’ora (volume del locale x 10) ma al giorno d’oggi, con locali di dimensione standard, quasi tutte le cappe superano agevolmente questo livello.
Altro aspetto da valutare riguarda la rumorosità dell’apparecchio, per evitare che diventi fastidioso durante l’utilizzo, una cappa con emissione sonora intorno ai 55 decibel, è decisamente un buon acquisto.
Affinché l’elettrodomestico svolga al meglio il suo lavoro ci sono delle considerazioni da fare.
Non dimentichiamo di valutare anche la praticità di pulizia durante la scelta, punto dolente in molte cappe, soprattutto quelle di design. Vi ricordiamo inoltre che per legge è obbligatoria l’installazione di una cappa in presenza di un piano a gas (per i piani ad induzione o elettrici è solo consigliata).
Queste accortezze vi permetteranno di avere il massimo dalla vostra cappa.
Speriamo di esservi stati d'aiuto! Alla prossima puntata!