Trattiamo oggi l'ultima collezione di pavimenti in bambù MOSO per interno: la Grand Collection.
Questa collezione è stata appositamente sviluppata per tutti coloro che apprezzano l’estetica delle tavole di grandi dimensioni per un aspetto esclusivo e spazioso. Grazie alle grandi dimensioni delle tavole, l’installazione può essere realizzata in tempi relativamente veloci. Questo assortimento è composto da 3 modelli:
Concludiamo così la panoramica sui resistentissimi pavimenti per interni in bambù. Ricordiamo che, grazie ad accessori appositi, è possibile utilizzare il bambù anche per rivestire una scala esistente.
Rimane soltanto un campo da trattare, quello della pavimentazione in bambù per esterno. Alla prossima puntata!
Da qualche giorno siamo rivenditori, quindi ci sembra maturo il tempo per parlare finalmente del Re del salotto: il divano.
Il divano moderno entra a far parte della cultura occidentale dal mondo ottomano, ma il primo periodo di diffusione in Europa si avrà sono in epoca neoclassica con Luigi XV. Oggi è diventato un elemento fondamentale dell’arredamento di un’abitazione ed è il componente centrale del salotto, dove ci si riunisce dopo una giornata lavorativa e dove ci si rilassa nel tempo libero. Non esiste ormai casa senza divano, anzi è spesso uno dei primissimi acquisti.
Rivestendo un ruolo centrale nella casa, il divano deve essere comodo e funzionale, ma anche bello o di design e spesso aiuta a definire il carattere e lo stile della vostra abitazione.
Cerchiamo di chiarire dubbi e perplessità che spesso bloccano i clienti nella scelta, impedendogli di valutare al meglio le proprie esigenze.
Un volta definito il vostro stile, la grandezza, la forma e il budget cercate di valutare alcuni aspetti più tecnici.
La struttura in legno massello è senza dubbio la migliore delle scelte, da preferire al truciolare, perché garantisce maggiore stabilità e solidità all’elemento. Si distingue rispetto al metallo per il peso e il costo.
La parte dello schienale e della seduta, dove appoggiamo i cuscini, deve garantire un sostegno in grado di farci stare comodi e che duri nel tempo. Per questo l’ideale sarebbe una struttura di cinghie incrociate verticalmente e orizzontalmente, e abbastanza vicine tra loro, in modo che una sola cinghia non supporti troppo peso, con il rischio di allentarsi nel tempo.
I cuscini devono rappresentare il giusto mix tra morbidezza e sostegno. La parte della seduta dovrà essere più rigida visto che deve sostenere l’intero peso corporeo, mentre lo schienale può essere più morbido dato che si tratta di una zona di solo appoggio. Questo aspetto va valutato personalmente, sedendosi per qualche minuto sul divano a cui siete interessati.
Il rivestimento può essere di materiali naturali come lana, cotone e lino che si rivelano essere più pratici ed economici. Si tratta di divani sfoderabili, lavabili in lavatrice. In questi casi una qualità più alta dei materiali garantirà risultati migliori nel tempo; evitandovi scolorimenti e logorii con i lavaggi.
Oppure con materiali sintetici che garantiscono maggiore resistenza nel tempo e richiedono poca manutenzione, anche se rispetto ai materiali naturali sono meno traspiranti.
Infine la pelle, che rappresenta il rivestimento più resistente e durevole nel tempo, a discapito del prezzo e dell’aspetto animalista.
Un ultimo consiglio, valutate bene la vostra scelta, un ottimo divano non è per sempre ma quasi!
Fin dai tempi antichi l’uomo è stato spinto dalla necessità di ornare le pareti, basta pensare alle incisioni rupestri! Con il passare degli anni non solo lo spirito si è affinato ma anche il gusto. Le case vengono arredate con affreschi prima, e arazzi poi, fino ad arrivare all’utilizzo della carta. Negli anni '70 c'è stato sicuramente il culmine della diffusione della carta da parati.
Questo elemento d’arredo si adatta in modo perfetto ad ogni stile, dal rustico al moderno proprio per la facilità nel riprodurre qualsiasi texture o immagine.
Spesso sottovalutata, la carta da parati è in grado di dare una svolta ad un ambiente. Attenzione però a non superare il limite del buon gusto, eccedendo, anche se questo limite è del tutto soggettivo!
Curiosa anche la carta da parati effetto lavagna, che va molto di moda per la possibilità di scriverci brevi dediche, appunti o la lista della spesa.
Arredare il salotto troviamo sia, nella fase di progettazione, il momento più difficile e delicato. La cucina, come abbiamo visto precedentemente, dovrebbe seguire vincoli (come la presenza di allacciamenti esistenti) e regole logiche (tese all’utilizzo più sensato dello spazio). Stessa cosa vale per il bagno e per la camera da letto. Ma quando si parla di salotto ci troviamo di fronte ad una tela bianca da dipingere in quasi totale libertà. Spesso è proprio tutta questa libertà che blocca il cliente nella definizione di priorità e necessità.
Fatte quindi le preliminari considerazioni in merito alla zona da utilizzare come salotto e allo spazio a disposizione, vale la pena porsi qualche domanda per avere più chiaro il suo ruolo nella vostra vita quotidiana: se riusciamo a capire l’importanza che riveste per voi, il tempo che passate in salotto e come lo passate questo tempo, riuscirete a dare maggior spazio a certe idee piuttosto che ad altre. Ognuno ha abitudini e necessità differenti, quindi non esiste il salotto universale che vada bene per tutti, ma è fondamentale che vi sia cucito addosso.
Gli elementi di arredo che principalmente occupano il salotto sono due: il divano e il televisore. Generalmente dipendenti tra loro, vanno disposti con qualche piccola accortezza. Per il televisore è importante valutare la posizione delle finestre per evitare fastidiosi riflessi nelle ore diurne. Valutato questo aspetto disponete il divano a una distanza consona rispetto alla tv, cercando di porlo perpendicolarmente alla tv. Nella disposizione fate attenzione a non ostruire zone di passaggio o l’apertura di porte e finestre. Il divano va sempre tenuto staccato dal termosifoni e impianti di riscaldamento per evitare si rovini. Cercate poi di posizionare il divano lontano dall’ingresso per evitare fastidiosi spifferi.
Se vi siete stufati del vostro salotto, avete voglia di cambiare qualcosa o semplicemente volete capire quali possono essere le possibilità d'arredo, passate nel nostro ufficio, e senza impegno cercheremo di capire le vostre necessità realizzando un progetto di salotto su misura per voi! Presto parleremo di divani!
Per chi non la conoscesse, Pantone è una società statunitense che si occupa di tecnologie della grafica e di classificazione dei colori, permettendo attraverso un codice, la stampa in quadricromia CMYK. Con 6 cifre diventa possibile identificare in maniera certa e univoca un colore, evitando di trovarsi con brutte sorprese. Nel giro di pochi anni è diventata un’azienda leader nel settore in grado di influenzare tendenze e mode sui colori, non solo nel mondo dell’arredamento d’interni.
A partire dal 2000, ogni anno, Pantone annuncia la sfumatura di colore che dominerà per i 365 giorni successivi, influenzando l’intero mondo del design.
Per il 2016 Pantone ha presentato un’interessante novità e per la prima volta ha scelto la fusione di due sfumature come colore dell’anno : Rosa Quarzo e Azzurro Serenity.
La scelta ha fatto storcere il naso a molti designer e agli esperti nel settore. Sono due colori complementari, quindi opposti nella scala dei colori, e visti così potrebbero sembrare le classiche tonalità adatte all'accoglienza di un bebè.
In realtà è sufficiente guardare il video ufficiale con cui Pantone ha presentato i colori per capire la valenza di questa scelta.
Viviamo in un momento storico di grandi tormenti e drammaticità, siamo circondati dalla frenesia di un mondo che non si ferma un attimo e che non aspetta nessuno, attorniati dal senso di urgenza e dalla forte ansia... con questi colori possiamo rendere la nostra casa un nido tranquillo e accogliente dove tornare a rifugiarsi e ricaricarsi.
Il rosa quarzo ci avvolge con una piacevole sensazione di calore e morbidezza, e l’azzurro serenity ci infonde un profondo senso di tranquillità e relax. Pantone sceglie di unire queste due sfumature di colore giocando sulla dualità, sull’unione di due elementi contrastanti ma complementari. Anche questa volta Pantone non codifica semplicemente un sistema di colori, ma interpreta la società.
Interessante per i non addetti ai lavori sono le palette realizzate da questa bacheca Pinterest, che permettono di avere sott’occhio tantissime combinazioni e abbinamenti di colori.
Alla prossima!