Sicuramente ne avete sentito parlare, ma quanti di voi sanno esattamente cos'è il feng shui? Non si tratta semplicemente di una moda orientale che cerchiamo di adattare al contesto occidentale. Il feng shui è un’arte di origine cinese che affonda le sue radici nei principi del Taoismo, per poterne capire con precisione il significato è necessario fare una piccola premessa.
Un concetto fondamentale per il taoismo è quello del mutamento: tutto cambia in continuazione, fluisce e nel fluire genera delle forze. Di conseguenza le nostre azioni e i nostri comportamenti sono più efficaci se riescono a seguire la direzione di queste forze. Se seguiamo il mutamento la nostra azione si identifica con l’azione della natura. In poche parole “quando vuoi fare una cosa, fai in modo che la natura la faccia per te.”
Il feng shui, semplificando di molto l’argomento, è l’applicazione di questo principio all’ambiente in cui viviamo.
Se ci riflettete un momento, vi accorgerete che ci sono luoghi e ambienti che inducono reazioni diverse: ci sono posti che ci agitano o eccitano, mentre ci sono luoghi in cui ci sentiamo immediatamente rilassati e tranquilli. Perché non sfruttare questi elementi a nostro favore e costruire ambienti che sollecitino esattamente la sensazione che vogliamo provare entrandoci?
Non fatevi ingannare, feng shui non significa creare un ambiente armonioso e rilassante, ma permette di utilizzare gli elementi che abbiamo a disposizione, per stimolare la sensazione che vogliamo provare (come l’agitazione in discoteca, l’eccitazione in un casinò, la calma in un nido d'ospedale, ecc...)
Facciamo ora alcuni esempi:
Per ogni sensazione che volete avvertire entrando in una stanza, le soluzioni sono diverse e dipendenti dalla collocazione dei mobili ma anche dall’uso del colore. La prossima settimana vedremo appunto che sensazioni suscitano i colori!
Parlare di stili d'arredamento non è semplice, perché sempre più spesso ci troviamo di fronte a locali e ambientazioni frutto di un mix per cercare di rispecchiare al meglio la personalità e inclinazione estetica del proprietario di casa. Cerchiamo oggi di fare una panoramica su quello che viene considerato stile moderno nell’arredo e architettura d’interni.
Le superfici sono uniformi, senza discontinuità o lavorazioni, sono lisce e rendono più ampio lo spazio in cui si trovano. In un ambiente possiamo tranquillamente trovare un pavimento in legno, se liscio e uniforme.
Si tratta di un arredamento semplice e pulito, dalle linee armoniche. Utilizza spesso il bianco che tende ad enfatizzare l’effetto luminoso. Mobili laccati bianchi in contrasto con elementi neri e dettagli in alluminio, rappresentano la scelta consona a questo stile di tendenza.
Le regole base da seguire sono la semplicità delle forme, concretezza e razionalità degli spazi e delle strutture.
Entrare in un appartamento arredato in stile moderno significa respirare fin dai primi passi un’aria di ordine, pulizia e precisione nelle scelte; anche se ad alcuni potrebbe sembrare un ambiente asettico e impersonale, siamo di fronte a una scelta raffinata ed elegante.
Rispetto al passato, non ci si limita all’utilizzo del bianco, ma sempre più spesso si gioca con colori più decisi e caldi, come marrone e grigio, che donano al moderno un aspetto vissuto e accogliente. A qualcuno potrebbe di per sé sembrare uno stile un po’ triste e minimal, ma qualche piccola nota di colore, renderà lo stile più adatto alle vostre esigenze. Che piaccia o no, lo stile moderno ha senza dubbio un vantaggio enorme rispetto ad altri stili: la facilità di mantenere l’ordine e la velocità nelle pulizie di casa!
A ognuno il suo stile! Alla prossima puntata con qualcosa di più familiare: lo stile rustico!
Oggi trattiamo un argomento tecnico, ma molto utile perché si parla di risparmio! Con la nuova legge di stabilità 2016 sono state prorogate fino al 31/12/2016, le aliquote di detrazioni IRPEF per la riqualificazione e la ristrutturazione degli immobili (di cui parleremo in un altra occasione), e per l'acquisto di arredi ed elettrodomestici (classe minima A+) aventi destinazione un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione IRPEF è pari al 50% e va calcolato su un importo massimo di 10.000 € per singola unità immobiliare.
Ecco le condizioni che devono essere rispettate per fruire delle detrazioni fiscali:
Novità per il 2016 è anche il bonus mobili per le giovani coppie con limite di spesa innalzato a 16.000 €; ecco i requisiti:
L'agenzia delle entrate mette a disposizione una piccola guida e uno schema molto utili e di semplice comprensione. Li alleghiamo in coda a questo post.
Parleremo presto delle altre iniziative messe in atto per favorire acquisti e ristrutturazioni (IVA agevolata e BONUS ristrutturazioni).
Continuate a seguirci!
Concludiamo la nostra panoramica sui materassi trattando quelli in memory, che vanno per la maggiore in questo periodo.
Sono composti da strati di schiuma di diverse densità che reagiscono in modo differente a peso e temperatura. Come i materassi in lattice, si adattano alla forma del corpo ma hanno il vantaggio importante di attutire i movimenti, permettendo un risposo sereno anche se il partner ha un sonno movimentato. Lo svantaggio di questo tipo di materasso è la sensazione di calore dovuta alla sua reazione alla temperatura, che anche in questo caso, dipende molto dalla qualità e le caratteristiche dei materiali.
Concludiamo il discorso con due piccole dritte:
Ultimo importante consiglio: provate il materasso, sono esposti apposta perché possiate stendervi! Non saranno sicuramente sufficienti 5 minuti per capire se quel materasso fa per voi, ma sicuramente vi aiuterà nella scelta.
Queste sono solo alcune regole del sano dormire.
Alla prossima puntata!