Sicuramente ne avete sentito parlare, ma quanti di voi sanno esattamente cos'è il feng shui? Non si tratta semplicemente di una moda orientale che cerchiamo di adattare al contesto occidentale. Il feng shui è un’arte di origine cinese che affonda le sue radici nei principi del Taoismo, per poterne capire con precisione il significato è necessario fare una piccola premessa.
Un concetto fondamentale per il taoismo è quello del mutamento: tutto cambia in continuazione, fluisce e nel fluire genera delle forze. Di conseguenza le nostre azioni e i nostri comportamenti sono più efficaci se riescono a seguire la direzione di queste forze. Se seguiamo il mutamento la nostra azione si identifica con l’azione della natura. In poche parole “quando vuoi fare una cosa, fai in modo che la natura la faccia per te.”
Il feng shui, semplificando di molto l’argomento, è l’applicazione di questo principio all’ambiente in cui viviamo.
Se ci riflettete un momento, vi accorgerete che ci sono luoghi e ambienti che inducono reazioni diverse: ci sono posti che ci agitano o eccitano, mentre ci sono luoghi in cui ci sentiamo immediatamente rilassati e tranquilli. Perché non sfruttare questi elementi a nostro favore e costruire ambienti che sollecitino esattamente la sensazione che vogliamo provare entrandoci?
Non fatevi ingannare, feng shui non significa creare un ambiente armonioso e rilassante, ma permette di utilizzare gli elementi che abbiamo a disposizione, per stimolare la sensazione che vogliamo provare (come l’agitazione in discoteca, l’eccitazione in un casinò, la calma in un nido d'ospedale, ecc...)
Facciamo ora alcuni esempi:
Per ogni sensazione che volete avvertire entrando in una stanza, le soluzioni sono diverse e dipendenti dalla collocazione dei mobili ma anche dall’uso del colore. La prossima settimana vedremo appunto che sensazioni suscitano i colori!